LOVE ME OR LEAVE ME
Andrea Cantieri
I’m a self- made man so you can love me or leave me. È la mia esistenza, la mia influenza… E’ la mia scelta. Puoi chiudere gli occhi e da quel momento per te non esisto. Lo decido io. È il mio esistenzialismo, abbandonati a me o al resto della massa. È la mia orgogliosa, libera solitudine: la mia sofferenza è l’affermazione del mio ego: Soffro, dunque sono. Non so che farmene del vostro dio, sono io il mio dio. Decado, ma mi risollevo. Mi guardo come un essere qualcosa di altro: sono fuori da me, mi plasmo, mi creo. Creo un mio universo parallelo al tuo. Dio può aspettare, di certo non lo aspetto io. Il mio Spirito libero ti può affascinare, sedurre, ma prendine le distanze se ti rimane tempo. Ritorna nel tuo manicomio-vita-carcere. Sei sicuro che ti stai scegliendo tra le possibilità? Io non ho nessun dovere, nessuna responsabilità: è il mio edonismo, la mia indifferenza. Ho già fatto il mio AUT… AUT. Hai scelto le tue carte nel castello del destino? Decido quando svegliarmi, nessun richiamo scritto per me. E voi? È il mio controllo attivo sulla mia esistenza. O mi segui o ti dilegui. La vita è una scelta: love me or leave me. Sei ancora sicuro? Puoi ancora rimandare, se ti rimane tempo. Tempo, non c’è tempo. La morte può attendere, intanto si vive. Si sceglie. Ti pensi un uomo-dio o un dio-fallito? È questo senso di niente che fonda la libertà di essere. Io non sono un tuo oggetto-feticcio! Puoi decidere di aprire la mia finestra e guardare il mio mondo oppure restarne dietro: senza avermi mai visto. Puoi avere la grande vertigine della nausea, s e guardi il mio mondo. Ma se io apro la tua finestra? Mi chiedo se tu hai aperto la tua. Sono il mio giudice, tu rimani nel tribunale degli altri. È la mia coscienza a dare senso al mio mondo. È il tuo compito. È la nostra angoscia di amarci o lasciarci. Vivere un’esistenza assoluta, gratuita, assurda: cerco uno scopo ogni giorno, il mio evento nel mio tempo. Lo inseguo o mi dileguo? Sono io con il mio io. Esisto, guarda: love me or leave me. Un destino di morte ci accomuna. L’esistenza/vivere, l’eterno… l’arte rende immortali. Voi lasciate le vostre tombe/orme, ombre precarie. Loro, la loro musica. Figli della musica. Ecco i candidati all’eternità. Li ascolti, dunque sono. Li vedi, dunque sono. Inutile catalogare, è universale… Miles plays for lovers, kind of blue was made in Paradise… Lasciati sedurre dall’assurdo delle loro esistenze immorali o immortali: è il superomismo musicale che dal palco travolge le masse dell’ascolto. L’immoralità di essere uno strafatto esibizionista musicista da amare o lasciare… Jim Morrison piscia sul palco, Hendrix diversamente esaltato morde il suo strumento. Voi, vi state drogando di loro… Kurt Cobain profuma di giovane spirito esalato dall’ago di una siringa… La vita come scelta, la morte come scelta del saggio che sa quando porre fine all’esistenza. Hai il coraggio di spararti? Hanno lasciato un cappio nell’armadio accanto alla giacca e al maledetto cappello da esibizione… la morte come scelta nell’armadio. È una notte pascaliana di alcolizzati: soffoca nell’allucinazione di un sogno troppo lungo… la morte alla Hendrix… E la tua? La vita consacrata alla musica… Electronic research per nuovi umani eterodiretti… L’ossessività di cercarsi per soggettivarsi in una notte senza lucciole… Cercando, aspettando… Luois Armstrong in una luna tutta sua nella disperata follia di capire l’oltre… La passione per l’effetto specialmente scandaloso… dietro al sorriso piacevolmente compiaciuto della sua espressione aerea…. L’espressione pura dell’essere nel mondo come direttori dell’udito umano: c’è un imprenditorialismo individuale, un progetto di vita. Coerente o incoerente, non importa, che ti importa, mi chiuderò in questo locale jazz… E’ il senso del nulla di questa esistenza garantita dal nulla. Do It Yourself. Vivere per il progetto. È il tuo pacchetto. Confezionati.
Note:
I. Calvino, Il castello dei destini; Nietzsche, Al di là del bene e del male; Capossela, Non si muore tutte le mattine- 25 aprile; Battiato, Shock in mytown; U. Eco, Apocalittici e integrati. Comunicazioni di massa e teorie della comunicazione di massa.